Mondiali MTB Villabassa: dichiarazioni dei protagonisti
Ecco alcune dichiarazioni dei protagonisti della gara di MTB Marathon svoltasi ieri a Villabassa in Alto Adige:
Roel Paulissen: (commentando la caduta in volata con Sauser e la penalizzazione dello svizzero) é una sensazione strana per entrambi e sicuramente nessuno dei due si sente in pace con se stesso. Sarebbe stato davvero bello se fossimo diventati campioni del mondo tutti e due.
Oggi eravamo forti entrambi e abbiamo davvero lottato con tutte le nostre forze. Per molto tempo durante la gara il colombiano Leonardo Paez è stato fianco a fianco con noi ma non ha collaborato e quando abbiamo sferrato l’attacco Paez non ha reagito. Sapevo di poter battere Christoph in volata. Questo peró non vuol dire che non abbia tirato.
Christoph Sauser: Io ho fatto il mio sprint finale e quando sprinto è normale che mi muova in modo diverso e che la mia guida ne risenta. È un peccato che a decidere sia un commissario UCI e non una giuria di 3 – 5 persone. Per una spinta su strada non sarebbe stata raggiunta questa decisione. Sono deluso perché è davvero strano raggiungere per primo il traguardo per poi ritrovarsi secondo. È stata la gara più dura alla quale io abbia mai partecipato. Abbiamo rischiato la vita per due volte: la prima durante la partenza e la seconda allo sprint finale.
Urs Huber: Ai campionati europei maratona sono arrivato terzo. Questo piazzamento mi ha dato molta fiducia. Credevo in un piazzamento tra i primi dieci e ce l’ho fatta. Ho sempre cercato di chiudere I buchi. A dieci km dalla fine ho capito di potere farcela.